Comunicato sulla commemorazione di Nus e prossimi eventi

Luglio 25th, 2025 Leave a reply »

ASSOCIAZIONE NAZIONALE

PARTIGIANI D’ITALIA

COMITATO VALLE D’AOSTA

Commemorazione di Nus e prossimi eventi a Issime, Saint-Nicolas e La Thuile

Aosta, 20 luglio 2025

NUS

Si è svolta ieri la commemorazione di uno degli episodi rimasto maggiormente nella memoria collettiva Neuvens: la morte di 11 giovani prelevati dalle carceri nuove di Torino, uccisi con una raffica di mitragliatrice per ritorsione a seguito della morte di un ufficiale tedesco, i corpi devastati lasciate per monito per giorni sul luogo dell’uccisione. Hanno partecipato nutrite delegazioni dell’Anpi e dei comuni dei parenti delle vittime piemontesi tra cui Giovanni Giai Pron e Giovanni Suppo: per l’amministrazione comunale di Giaveno i Consiglieri Comunali Claudio Gioana e Andrea Bertotti, Lilliana Giai Bastè, presidente dell’ Anpi sezione Giaveno Valsangone, Alessandra Maritano curatrice Ecomuseo della Resistenza della Valsangone e refente per il Comune per le Commemorazione, Daniela Molinero, presidente dell’ Anpi sezione di Avigliana, i familiari del Giai Pron: Sonia Giai Pron, Daniele Giai Pron, Luciana Ferlanda, la sezione Anpi Condove-Caprie; anche la classe 3I della Scuola secondaria di primo grado di Ghedi, Brescia, con la Prof.ssa Stefania Chiara che ha inviato un saluto a ricordo del concittadino Minelli.

Un evento che ha visto nel tempo una minuziosa opera di ricerca svolta tra gli altri da Nicola Grosa, Anna Roberti, l’associazione Russkij Mir per ridare identità alle vittime di diverse nazionalità, i cui pochi dati spesso non combaciavano con quelli in possesso dei registri dell’epoca, in particolare quelli dei provenienti dalla Russia. Nomi cancellati dalle polveri dei lavori per la rotonda al bivio Nus Fenis in cui il monumento era rimasto cantierato per molti anni. Questa occasione con il rifacimento e la modernizzazione della lapide ad opera di David De Lazzari ha permesso di riscrivere i loro nomi nel modo più corretto possibile e dargli nuova luce anche grazie alla retroilluminazione notturna; anche se purtroppo alcuni di loro non hanno ancora oggi trovato un riscontro identificativo, resteranno sempre impressi nella memoria di chi ha visto e quindi in quella della nostra comunità. Proprio in onore del valore della memoria collettiva, grazie al contributo per l’80esimo della Regione Valle d’Aosta e del Comune di Nus, la giornata è proseguita con la presentazione in anteprima del docufilm “Frammenti di memoria” a regia di Bernad Usel che ha saputo cogliere pienamento lo spirito del lavoro. Questo progetto nasce in primo luogo dall’esigenza di conservare delle interviste raccolte nel tempo in modo fruibile dalla comunità, a rischio di andare perdute. Si tratta di un omaggio alla memoria molto lontano dall’essere esaustivo, perché ogni famiglia avrebbe una memoria di quel periodo.  Questo lavoro vuole essere un puzzle delle voci di membri della comunità che, in vari ruoli, anche opposti, hanno vissuto il periodo della guerra. La memoria può essere personale, familiare o collettiva: spesso è tramandata anche in modo inconscio ma in ogni caso condiziona il nostro futuro: noi crediamo fermamente che sentire i fatti dalla voce di chi li ha vissuti aiuti a comprendere e rivivere lo stato d’animo ed emotivo di quei momenti, aiutando a rendere quella memoria anche nostra: un antidoto alla tentazione di seguire strade non più sostenibili, un valido sostegno alla scelta di ripudiare la guerra e ogni forma di discriminazione, un ricordo di quanto può costare avere dei diritti, o perderli. 

Concetto ben presente a chi combatte oggi contro i sistemi fondati sulla forza: la consapevolezza di quanto può succedere cedendo alla tentazione di credere all’efficacia della violenza è la chiave ricordata anche da Paolo Borsellino e dei cinque agenti della scorta (Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cosina e Claudio Traina) di cui il 19 luglio ricorre l’anniversario della morte e la cui memoria è stata ricordata durante la manifestazione. E’ seguita la tradizionale pastasciutta antifascista che è stata organizzata assieme a Libera Valle d’Aosta-MIA e utilizzando i prodotti coltivati nei terreni confiscati alle mafie a cui hanno aderito la UISP, QUEER VDA e la FIOM Valle d’Aosta.

Inoltriamo inoltre le locandine delle commemorazioni ed eventi organizzati a Issime, Saint-Nicolas in data 26 luglio 2025.

L’ANPI inoltre sarà presente alla cerimonia di commemorazione dell’eccidio nazifascista dell’agosto 1944 a cui prendono parte i partigiani, savoiardi e valdostani organizzata in collaborazione con la F.N.D.I.R.P. e l’ANACR Savoie domenica prossima 27 luglio a Terre-Noire

“Dans la nuit du 22 au 23 août 1944, l’abbé Georges Muyard, pionnier et héros de la Résistance, était emmené en otage par les Allemands se repliant vers l’Italie, avec 16 jeunes de Moûtiers et 4 de Pomblière Saint Marcel. Viendront s’ajouter, au cours de la route en direction du Petit Saint Bernard, trois habitants de Bourg Saint Maurice, deux de Séez et un de Bozel. Monseigneur Terrier, l’évêque de Tarentaise, monté à vélo jusqu’à Bourg Saint Maurice, tentera une dernière médiation mais sans réussir à voir les otages et donc sans résultat. Les otages ont été assassinés, probablement le 23 ou le 24 août, à Terre Noire, en Val d’Aoste. Les corps, regroupés dans deux charniers, seront retrouvés le 21 juillet 1945. La sépulture des martyrs eut lieu le 28 juillet 1945 en présence d’une foule impressionnante. Ce fut l’hommage solennel de toute la vallée. Dans le cimetière de Moûtiers, un monument a été élevé à leur mémoire; les corps de la plupart d’entre eux reposant désormais au pied de ce monument. Celui-ci est dominé par un grand V qui enserre une Croix de Lorraine; il a été inauguré le 1er septembre 1946. “

(27 corps ont été retrouvés à Terre Noire, répartis en deux charniers. Un 28ème corps a été retrouvé à environ un kilomètre du Col du Petit Saint Bernard. 16 habitaient Moûtiers. La moyenne d’âge est de 24 ans).1ère fosse : Hôtelier Marc, 43 ans. Carron Jean, 21 ans. David Olivier, 21 ans. Minighetti René, 20 ans. Jaillette Auguste, 20 ans. Bonnefond Jean, 34 ans. Miédan Charles, 18 ans. Mérendet Louis. Bottana Lucien, 18 ans. Magnani Alvaro, 19 ans. Abbé Muyard Georges, 33 ans. Pollin Louis, 33 ans. Utille Fernand, 31 ans. Resler François, 23 ans. Jorioz Pierre, 17 ans. Simon Jean, 20 ans. Capra Jean, 19 ans. Anselmet Paul, 19 ans. Rosso Jean, 29 ans. 2ème fosse : Moret Alphonse, 38 ans. Penec René, 32 ans. Orsat Jean, 24 ans. Bassani Marius, 21 ans. Hernandez Michel, 25 ans. Girod-Roux Camille, 18 ans. Lathuile René. Bianchi Jean, 25 ans.Enterré à 1 km du col: Chapuis François, 20 ans.

La cerimonia commemorativa inizierà alle ore 11.00 davanti al cippo che ricorda l’eccidio con la deposizione delle corone e i discorsi commemorativi.

“ Soldanelle de paix, quand nous serons en terre,
Indifférents à tout jusqu’à la fin des temps,
Raconte Terre Noire au passant solitaire
Et l’atroce trépas de jeunes combattants
Dis lui … (…)
Que l’homme doit veiller pour que, de par le monde
Le fascisme maudit soit chaque fois châtié ”.
Renée Bertrand – Terre Noire 

ANPI – Comitato Valle d’Aosta

Via G. Elter, 6 – 11100 Aosta

Tel. 0165 40809

Mail: anpi.vda@gmail.com


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