Archivio per ‘comunicati’ categoria

“Lola e i caduti del 16 ottobre” – Villeneuve

15 Ottobre 2014

Ritrovo alle ore 10 di giovedì 16 ottobre all’entrata est del borgo di Villeneuve

Il prossimo appuntamento, inserito nel calendario degli appuntamenti del Comitato del 70°, organizzato dalla nostra associazione sarà il 16 ottobre a Villeneuve per ricordare la trucidazione di “Lola” in collaborazione con l’Assessorato Istruzione e Cultura, i Comuni di Villeneuve, Saint-Vincent, Malnate, Induno Olona, le rispettive ANPI e l’Istituzione Scolastica Maria Ida Viglino.

La commemorazione prenderà avvio dal parcheggio dopo il ponte dell’entrata est del borgo di Villeneuve (a rettifica di quanto comunicato nel precedente comunicato) alle ore 10 e proseguirà presso il cimitero di Villeneuve, luogo dove 68 anni prima venivano portati di fronte al plotone d’esecuzione e fucilati dai militi del battaglione IX settembre Lola, la staffetta e guida partigiana, e il gruppo di comunisti (Ferdinando Giolli, Emilio Macazzola, Gianni Pavia e Raimondo Lazzari) provenienti dai campi d’internamento in Svizzera e destinati alla banda partigiana di Cogne. Solo Raimondo Lazzari sfuggirà fortunosamente alla morte grazie alle cure prestate da Sofia e Ada Cossard e all’intervento dei giovani partigiani di Cogne che, rischiando la vita, scesero a recuperare Lazzari.

Durante la commemorazione interverranno i sindaci e l’assessore Emily Rini, mentre i bambini della scuola primaria di Villeneuve e i ragazzi delle scuole secondarie di Malnate cureranno alcune letture. La cerimonia si concluderà con la voce di Maura Susanna.

Presentazione del libro UN CUORE IN FUGA di Oliviero Beha – Venerdì 3 ottobre alle ore 20.30 presso Maison Gargantua di Gressan

29 Settembre 2014

Venerdì 3 ottobre alle ore 20.30 presso Maison Gargantua di Gressan

Il Comitato valdostano dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia e il Comune di Gressan, in collaborazione con la BCC Valdostana e il Comitato Topolino Calcio organizzano, all’interno delle iniziative messe in campo per le celebrazioni del 70° anniversario della Resistenza e della Liberazione, la presentazione del libro “UN CUORE IN FUGA” di Oliviero Beha che si terrà presso la Maison Gargantua di Gressan venerdì 3 ottobre alle ore 20.30.

L’autore, Oliviero Beha, è un noto giornalista, scrittore e conduttore televisivo molto legato alla nostra regione, dove da oltre 40 anni passa le sue vacanze e non solo.

In questo libro l’autore si occupa della vicenda di Bartali nell’inverno del 1943, dove non corre per il Tour de France, ma per salvare vite umane. Il campione, infatti, diventa una sorta di staffetta al servizio della rete clandestina Delasem, incaricato dal Cardinale Dalla Costa. Bartali finge di allenarsi, e in realtà trasporta documenti falsi, celati nei tubi del sellino e del manubrio. Migliaia di chilometri percorsi avanti e indietro da Firenze, per consegnare nuove identità alle famiglie ricercate con feroce determinazione dai fascisti della Rsi e dai nazisti. Sono più di ottocento gli ebrei che hanno avuta salva la vita grazie al valore silenzioso di un grande del novecento e per queste ragioni lo stesso Bartali verrà annoverato tra i giusti di Gerusalemme.

Non si può inoltre dimenticare che la prima edizione del Tour de France è stata vinta dal valdostano Maurice Garin, ciclista nato ad Arvier (Aosta) nel 1871, ma naturalizzato francese dal 21 dicembre 1901.

L’evento quindi vuole partire dalle esperienze legate alla persecuzione degli ebrei per ricordare una figura straordinaria del nostro secolo e il ruolo dei cattolici durante la guerra.

Profondo cordoglio per la morte dei partigiani Feder Agostino e Arco Cesare della banda Lexert

22 Agosto 2014

L’ANPI esprime profondo cordoglio per la morte dei partigiani Agostino Feder e Cesare Arco.

Sabato e domenica la nostra associazione renderà l’estremo saluto agli ex-partigiani.

Feder Agostino “Gustin”, nato a Lonigo in prov. di Vicenza il 9 gennaio 1926, residente a Quart, appartenne alla banda Emile Lexert dal 15 giugno 1944, al 4 novembre 1944 e nuovamente dal 19 marzo 1945 al 15 maggio 1945. Tra le sue azioni viene ricordata la partecipazione all’interruzione della Mongiovetta, nell’agosto 1944 (6 e 7 agosto). Questa impresa, alla quale parteciparono almeno 260 partigiani di varie formazioni valdostane, provocò l’interruzione della statale e anche della via ferroviaria.

Il giudizio del Comandante riporta: “Ottimo elemento”.

La direttrice dell’Istituto Storico della Resistenza e Società Contemporanea ricorda che “per lui la Resistenza fu un punto fermo. Lo sentii qualche mese fa al telefono e mi ricordava le conversazioni che faceva con una sua parente partigiana sulla vita in banda, sugli ideali in cui ha sempre creduto, sull’unione della banda, banda alla quale era legato moltissimo.” Piergiorgio Betti, giornalista che ha dedicato molti libri alla banda, non dimentica come “dopo la guerra, molti della Lexert andavano nel suo locale a mangiare, a sottolineare un’unione che sempre durò.”

Arco Cesare “Cece”, nato a Igliano (Cuneo) il 6 giugno 1926. Risulta entrato in banda 183^ il 15 giugno 1944 e a partire dal 22 febbraio 1945 svolge il compito di intendente. Ha partecipato a tutte le azioni della banda. Il giudizio del comandante: Ottimo partigiano.

“Arco lavorava presso la Società Nazionale Cogne e non volendo rischiare di finire in Germania, pensa di andare in montagna con i partigiani. Nino Petroz gli suggerisce di unirsi ad altri giovani che si trovano nella sua condizione: si danno l’appuntamento al castello Duca degli Abruzzi (tra questi giovani vi è anche Brunier Maurizio) dove è organizzata una raccolta di giovani che vogliono passare alla Resistenza. Siamo a metà giugno 1944. Arco viene inviato alla Lexert (poi definita 183^) e ci rimarrà fino alla Liberazione. Nel settembre 1944, essendo stato inserito nel distaccamento di Giovanni Minuzzo, dopo un’azione contro i nazifacscisti sulla strada del col de la Seigne, segue il gruppo a Les Combes, ma in seguito ad un rastrellamento nazifascista, il gruppo è spinto oltre il confine (29 settembre 1944). I francesi sequestrano in parte le loro armi, li tengono imprigionati alcuni giorni li rinviano, quasi completamente disarmati, oltre il confine.” (testimonianza di Arco stesso, riportata da Betti in Quelli della Morgnetta).

Il giorno dell’attacco alla Morgnetta, Arco era uno dei 32 ragazzi della banda che i nazifascisti sorpresero la mattina del 22 febbraio 1945 nel casolare immerso nella neve . Arco fu forse il primo a scorgere i tedeschi, mentre era uscito dalla baita. Rientrato nella casa, avvertiti i compagni, inizia con gli altri l’estenuante difesa, sparando dalle finestre. Giornata che si concluse, come sappiamo, con cinque morti, cinque feriti e altrettanti congelati.

L’ A.N.P.I. rivolge sentite condoglianze a tutti i famigliari.

Due giornate per NON DIMENTICARE, sabato 23 a Cogne e domenica 31 agosto a Molère (Valsavarenche)

19 Agosto 2014

I prossimi appuntamenti in programma organizzati dalla nostra associazione sono i seguenti:

sabato 23 agosto nell’auditorium delle scuole di Cogne il Comitato del 70°, l’ANPI, l’AMC con il patrocinio del Comune di Cogne, della Cogne Acciai Speciali e della Rai Vda, a settant’anni di distanza, vogliono dedicare una giornata di riflessione all’esperienza di alcune repubbliche partigiane di Piemonte e Valle d’Aosta. (vedi invito alla fine del post)

domenica 31 agosto  a Molère (Valsavarenche) commemorazione in ricordo dell’attacco al presidio partigiano in cui i nazifascisti uccidono, massacrandoli, cinque giovani, incendiano il villaggio ed uccidono sulla soglia Pietro Carlin, ottantenne.



Grande soddisfazione per la riuscita della commemorazione di Trois Villes

19 Agosto 2014

Il Comitato valdostano dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia esprime grande soddisfazione per la commemorazione di Trois-Villes che ha visto un’ottima partecipazione e contributi di grande rilievo, ringrazia le famiglie Tibone e Ponsetti che hanno contribuito fattivamente alla riuscita del pranzo conviviale e coinvolto moltissimi ragazzi durante la cerimonia ufficiale.

Commemorazione ANPI a Trois-Villes di Quart  – Nel 70esimo Anniversario Trois-Villes, 17 agosto 2014

Discorso ufficiale tenuto da Raimondo Donzel

Care e Cari partigiani e staffette, Caro Sindaco, Autorità politiche, cittadine e cittadini, chers amis valdôtains,
rinnovo un sentito e caloroso ringraziamento al Sindaco, all’Amministrazione di Quart e a tutta l’ANPI regionale che negli anni hanno sempre reso il dovuto omaggio alle vittime e favorito la memoria dei tragici avvenimenti che dal 17 al 23 agosto 1944, portarono alla distruzione dei villaggi di Trois-Villes, di cui oggi ricorre il 70esimo anniversario.

Un ringraziamento alle mamme, ai papà e ai nonni che hanno accompagnato qui i loro bimbi. Cari bambini oggi potete incontrare ancora dei partigiani che hanno vissuto direttamente la Resistenza, stringete loro la mano e quando sarete grandi ricorderete questo incontro!

L’Abbé Pramotton, cappellano di Nus, coraggioso protagonista di un tentativo di mediazione fra partigiani e repubblichini, annota sul suo diario: “Là in alto verso Trois-Villes una enorme colonna di fumo si innalza sempre più scura sempre più grande…. […] L’incubo (del coprifuoco) è durato dalle ore 10 del sabato alle 16 del mercoledì: esattamente 94 ore!”

94 ore di coprifuoco, terrore e rappresaglia, senza viveri e collegamenti, prigionieri nelle proprie case: vicende che oggi seguiamo alla TV, dove scorrono le tragiche immagini di Gaza, dell’Ucraina, dell’Iraq, della Siria. Per questo ricordiamo, perché sia ancora più forte l’impegno per la pace nel presente.

Ancora l’Abbé Pramotton, annotava: “Poche vittime tra i civili, nessuna tra i partigiani.” In guerra il peso della vita umana sembra mutare. I quasi 2000 morti di Gaza rischiano di diventare una statistica, o di non essere neppure classificati come in Iraq. Noi invece vogliamo che delle vittime innocenti si curi la memoria perché ogni vita ha pari dignità; i nomi sono frammenti di preziose esistenze spezzate, questi nomi sono i nomi di tutti coloro che cadono nel silenzio e nell’anonimato in ogni luogo del pianeta, e noi dobbiamo ricordarli questi nomi: Barrel Eusebio, Désandré Pietro, Foretier Dujon Tommaso, Martinet Roberto.
Un tributo di sangue e il terribile rogo delle case che gli abitanti di Trois-Villes, di Quart e di Nus non hanno mai dimenticato. Ma perché quel sacrificio non sia stato invano, non basta che quei nomi siano incisi sulla dura lapide; bisogna che siano scritti nei nostri cuori.

L’ANPI non è un’associazione di nostalgici. La sua azione che da subito si è contraddistinta per la partecipazione alla Consulta Nazionale dal settembre 1945 al giugno 1946, si cala tuttora nell’attualità e si apre sempre più alla collaborazione dei giovani per volontà degli stessi partigiani, che prima di lasciarci o perché fortemente provati dall’età hanno affidato loro il testimone di una incessante attività democratica dal 25 aprile 1945 ad oggi.

Le commemorazioni dell’ANPI non sono un raduno di reduci, anche se l’aspetto umano del rivedersi e dello stare insieme ricordando fatiche, tribolazioni, sofferenze, prima della grande vittoria finale ha una sua importanza, rafforzando il senso di una comunità le cui generazioni sono saldamente unite dalla condivisione degli stessi valori. Questi incontri non abbiamo timore di dire sono vere e proprie manifestazioni politiche (nel senso alto e positivo del termine) che, nel promuovere la memoria di quella grande stagione di conquista delle libertà che fu la Resistenza, mirano alla custodia e all’attuazione dei valori della Costituzione, quindi della democrazia e della libertà, al di là delle appartenenze politiche dei singoli associati, come avvenne nella lotta di liberazione al nazifascismo.
Una partecipazione politica attiva che nei settant’anni trascorsi dal 25 aprile si è sempre connotata per il rispetto e la difesa delle istituzioni democratiche, il contrasto della violenza e l’adesione al pacifismo: come nel novembre 1977 quando l’ANPI prese una posizione netta contro il terrorismo, dichiarando: “I Partigiani che hanno combattuto con le armi in pugno per sconfiggere il terrore fascista e nazista, per conquistare la pace, la libertà e la democrazia, esprimono tutta la loro esecrazione nei confronti di chi vigliaccamente colpisce inermi cittadini per seminare sgomento e rovesciare le istituzioni conquistate con tanti sacrifici dal popolo italiano.”

Un’azione politica costante ma nel quadro delle regole democratiche e proprio in difesa della Costituzione.

Oggi mi preme dunque richiamare l’urgenza dell’attenzione da parte dei cittadini valdostani e delle Istituzioni regionali di fronte alla Riforma del Senato e del Titolo V della Costituzione. La Resistenza in Valle d’Aosta fu portatrice, in un complesso e articolato dibattito, contestualmente ai valori di libertà e democrazia anche di quello a noi tanto caro dell’Autonomia e del riconoscimento della nostra identità di popolo mortificata dal fascismo, attraverso intimidazione, repressione e volenza, e anche da una straordinaria capacità di propaganda del regime tale da attrarre a sé anche tante coscienze, che solo il disastro bellico riuscì a risvegliare.

Perché nuovamente le coscienze non siano assopite è bene che si segua con attenzione lo sviluppo delle riforme Costituzionali, perché l’obiettivo sia il rafforzamento della democrazia, del federalismo e dell’autonomia come volevano i padri fondatori della Repubblica. Deve essere chiaro che il neocentralismo burocratico/ministeriale non è la risposta ai problemi istituzionali ed economici del Paese; ma solo una più definita articolazione federalista dei poteri tra Comuni, Regioni e Stato può ridare slancio alla nostra organizzazione politica, economica e sociale, in linea con i grandi paesi democratici del mondo.

L’obiettivo principale è quello di discutere coi cittadini, nelle piazze e nelle manifestazioni della natura delle Riforme, di favorire partecipazione e coscienza democratica. Proprio come avvenne a partire dall’estate del 1943. Infatti, prendendo spunto da una considerazione di un oratore dell’ANPI, figlio di un partigiano, in occasione del ricordo della battaglia di Vertosan, in cui precisava che dal punto di vista militare non si era proprio trattato di una “Stalingrado”, riferendosi alla terribile battaglia dove i sovietici riuscirono ad avere il sopravvento sui tedeschi e gli italiani, imprimendo una svolta decisiva alle sorti del conflitto mondiale, ho fatto questa riflessione che lascio alla vostra attenzione: non ci fu qui sulle nostre montagne una “Stalingrado” ma quelle che io chiamerei tante piccole “stalingrado politiche”, in cui anche una parte di valdostani, nonostante gli assassini, le violenze, le distruzioni, il terrore, le torture, la fame, il freddo affermarono con forza la loro ribellione al regime fascista. Mussolini e i suoi seguaci non avevano solo perso la guerra ma avevano perso il consenso: era la fine della dittatura e dell’idea che un uomo solo possa governare il paese! Questa fu la vera sconfitta del regime fascista, al di là della débâcle bellica: la Resistenza intesa come ribellione del popolo alla dittatura!

Questo fu… e resterà il valore assoluto della lotta di Liberazione e della Resistenza! Per questo dobbiamo continuare difendere le Istituzioni repubblicane, la nostra Costituzione democratica e la nostra Autonomia speciale. Mai più una Trois-Villes! Mai più una guerra! Mai più una dittatura!

ANTIFASCISTI SEMPRE!

Domenica 17 agosto a Trois-Villes di Quart

13 Agosto 2014

Domenica 17 agosto l’ANPI ricorda quanto avvenuto settant’anni fa. Il 23 agosto 1944, a seguito della cattura di due militari del posto di guardia di Nus e il ferimento di altri due, da parte dei partigiani della 13a banda Emile Chanoux, i villaggi di Trois-Villes vennero dati alle fiamme dai nazi-fascisti. Facendosi scudo della popolazione civile sequestrata dai villaggi sottostanti, i nazi-fascisti rastrellarono la zona di Trois-Villes, dove operava la banda: tra le fila partigiane furono in quattro a morire.

La commemorazione, organizzata in collaborazione con l’amministrazione comunale di Quart, inizierà alle ore 10 con un corteo dal piazzale della chiesetta di Trois-Villes verso il monumento partigiano dove si terrà la cerimonia ufficiale che prevede la deposizione della corona, i brevi saluti del sindaco di Quart Giovanni Barocco e del vicepresidente del consiglio regionale Andrea Rosset, il discorso commemorativo dell’ANPI sarà tenuto dal consigliere regionale Raimondo Donzel. Alla cerimonia parteciperà anche l’assessore regionale Luca Bianchi.

Quest’anno è inoltre previsto un pranzo ad offerta nel villaggio del partigiano Tibone. Per una migliore organizzazione è gradita la prenotazione al 329/5927651 (Mauro) o 347/1444029 (Erika – orario serale) entro mercoledì 13 agosto.

Le congratulazioni dell’ANPI a Lucia Bertolin per il premio ricevuto in occasione della “Donna dell’anno”

11 Marzo 2014

Il comitato regionale dell’ANPI, Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, si felicita per la menzione speciale consegnata durante la cerimonia della “donna dell’anno” dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio Valle a Lucia Bertolin, coraggiosa partigiana della 176^ Brigata Garibaldi.

“Lucia Bertolin,

nata a Verres il 15 giugno 1923 da Vittorio e Pidello Costanza, entra nella resistenza giovanissima.

Lavora come infermiera presso la “Guinzio & Rossi” di Verres e, anche grazie al proprietario della fabbrica, presta soccorso e cura ai partigiani. Lucia entra a far parte della 176° Brigata Garibaldi con il nome di battaglia Ninfa.

Lucia, durante la guerra, presta cura ai malati di scabbia e tifo incuranti del grande pericolo cui andavano incontro.

Lucia è una delle poche donne che ottiene il titolo di partigiana.

Da oltre vent’anni vive ad Alagna, ma continua ad essere legatissima alla sua Valle.

Si occupa ancora oggi di diverse iniziative per non dimenticare il sacrificio e l’abnegazione con la quale lei e le altre donne lottarono, contribuendo a realizzare un’impresa che sembrava un’utopia.

Combattenti al pari degli uomini quando ancora la parità era di là da essere riconosciuta..”

Commemorazione Estive 2013

27 Luglio 2013

DOMENICA 30 GIUGNO – FÉNIS

Commemorazione della Resistenza dei partigiani della Suelvaz.

• Ore 10 ritrovo dei partecipanti, deposizione della corona e messa in suffragio dei caduti presso la chiesa parrocchiale;

• Discorsi commemorativi

Ore 12.30 Pranzo presso il ristorante ”Lo Bistrot” (prenotazione entro 28 c.m al 329-3459462).

 

SABATO 20 LUGLIO – ISSIME

67° anniversario della Battaglia del Lys.

L’organizzazione della manifestazione verrà curata dalla sezione ANPI di Pont-Saint-Martin.

 

DOMENICA 21 LUGLIO – SAINT-NICOLAS

Ore 11.30 Commemorazione dell’attacco portato dai nazifascisti contro gli uomini della banda di Vertosan, al comando di Andrea Pautasso “Bert”, del rastrellamento, dell’incendio e dei sedici caduti.

• Messa nella cappella che ricorda i partigiani caduti

• Deposizione corona e discorsi commemorativi.

 

DOMENICA 28 LUGLIO – TERRE NOIRE (P. S. Bernardo)

Ore 11.00 Commemorazione del massacro di Terre Noire.

• Deposizione corone e funzione religiosa;

• Discorsi commemorativi.

 

DOMENICA 18 AGOSTO – TROIS -VILLES (Quart)

Anniversario del rastrellamento e della distruzione di Trois-Villes avvenuto il 24 agosto 1944 per ritorsione contro l’attacco partigiano al posto di blocco di Nus, effettuato il 18 agosto da parte dei partigiani della 13^ banda Emile Chanoux.

Ritrovo alle ore 10.00 alla chiesetta di Trois-Villes per la processione verso il monumento al giovane partigiano.

• Deposizione corone e funzione religiosa;

• Discorsi commemorativi.

• Letture e canti.

Ore 13.00 Pranzo

La commemorazione degli avvenimenti sarà curata in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Quart.

 

DOMENICA 25 AGOSTO – MOLÈRE (Valsavarenche)

Commemorazione in ricordo dell’attacco al presidio partigiano in cui i nazifascisti uccidono, massacrandoli, cinque giovani, incendiano il villaggio ed uccidono sulla soglia Pietro Carlin, ottantenne.

Ore 10.30 Ritrovo al primo cippo, sulla strada regionale, per la deposizione dei fiori.

Ore 11.00 Messa al monumento di Molère

• Deposizione corona e discorsi commemorativi

 

 

SABATO 7 SETTEMBRE – AMAY (Saint-Vincent)

Ore 09.30 Cerimonia commemorativa a ricordo dei combattimenti svoltisi nella zona e dei numerosi caduti

• Messa nella chiesa di Amay

• Deposizione corona e discorsi commemorativi

• Pranzo a Saint-Vincent

Per informazioni rivolgersi a Sergio Peaquin (3396646587)

 

Ore 15.00 – 18.30 Convegno “Primo Levi, la resistenza e la storia d’Italia” presso il salone comunale.

Alla giornata saranno inoltre presenti i gruppi di Amnesty ed Emergency Valle d’Aosta

 

MERCOLEDI’ 16 OTTOBRE – VILLENEUVE

Anniversario dell’uccisione di Aurora Vuillerminaz “Lola”, staffetta e guida partigiana e del gruppo da lei guidato a cui solo Raimondo Lazzari sfuggirà fortunosamente alla morte.

Deposizione di un mazzo di fiori alla lapide del cimitero di Villeneuve.

 

DOMENICA 27 OTTOBRE – CHÉSOD (Antey-Saint-André)

Commemorazione dell’anniversario dei combattimenti sostenuti nella valle dalla 101^ Brigata Marmore nel 1944.

Deposizione corona, messa e discorsi commemorativi

Le nostre iniziative per la “FESTA DELLA LIBERAZIONE” 2013

17 Aprile 2013

Anche quest’anno il Comitato valdostano dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia presenta un ricco calendario di commemorazioni, iniziative culturali e sportive, previste in diversi comuni della Valle, per celebrare la “Festa della Liberazione”, dedicando ampio spazio alla riflessione, alla cultura e ad iniziative sportive che vogliono anche essere un momento di aggregazione accanto ai momenti più commemorativi del 25 aprile.

Il 25 aprile cade in un momento di gravissima crisi e speriamo che questa Festa, celebrata in tantissimi Comuni della Valle d’Aosta rimetta in moto la speranza nel solco delle sue radici autentiche : Antifascismo e Resistenza

L’ANPI sarà in campo, e lavorerà a fianco delle cittadine e dei cittadini, per compiere questo decisivo percorso, con passione e rinnovata energia: l’ANPI è la forza dei suoi giovani, della sua nuova stagione per la democrazia.

Una stagione di piena e straordinaria Liberazione.

Queste iniziative sono il frutto di una fattiva collaborazione con la Presidenza della Regione, le varie amministrazioni comunali, l’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea in Valle d’Aosta, la fondazione Natalino Sapegno e l’Associazione UISP (Unione Italiana Sport per Tutti).

FESTA DELLA LIBERAZIONE 2013

CALENDARIO DELLE INIZIATIVE IN VALLE D’AOSTA

 

MORGEX

Mercoledì 8 maggio

Ore 18,00 – Tour de l’archet

Incontro organizzato in collaborazione con la Fondazione Sapegno con la staffetta partigiana e vicepresidente nazionale dell’ANPI, Marisa Ombra per discutere delle problematiche della libertà e dignità. L’incontro è sintetizzato nel messaggio che la scrittrice rivolge alle ragazze di oggi con il libro “Libere sempre” cercando di ritrovare emozioni, paure e desideri di quella ragazza del 1939, nella consapevolezza che essere giovani oggi non è molto diverso da averli avuti settant’anni fa e che anche i tempi di questa e quella gioventù hanno qualcosa in comune.

 

SARRE

Venerdì 19 aprile – Sarre

Ore 10,00 – chiesa di san Eustachio – Chesallet

Santa Messa presieduta da S.E. Mons. Vescovo di Aosta

Ore 11 – piazzale della casa parrocchiale di Chesallet

Deposizione di una corona alla targa commemorativa di don Duc e discorsi commemorativi

Ore 11,20 – monumento in memoria di don Duc e dei caduti di tutte le guerre

Deposizione di una corona e resa d’onori

 

AOSTA

Giovedì 25 aprile

Ore 09,30 – cimitero di Aosta

Deposizione di un mazzo di fiori sulla tomba di Orlando BEE, vicepresidente regionale dell’ANPI e brevi pensieri in sua memoria dei componenti della sezione di Aosta.

Ore 10,00 – cimitero di Aosta

Santa Messa al Sacrario e deposizione di un corona.

Ore 11,10 – giardino della Rimembranza di via Festaz

Deposizione di una corona al monumento dei Morts de la Liberté.

A seguire

Corteo verso piazza Chanoux, alzabandiera, discorsi celebrativi di un esponente del comune di Aosta e del sen. Umberto CARPI, componente del comitato.

Ore 17,00 – piazza Chanoux

Concerto della Banda Municipale di Aosta a ammaina bandiera.

Domenica 28 aprile

Ore 14,00 – casa di Babel in p.zza Chanoux

I partigiani ricordano il 28 aprile 1945 quando entrarono ad Aosta sollecitati da alcune letture curate dalla compagnia “Replicante teatro” in collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza e della Società Contemporanea in Valle d’Aosta.

Giovedì 9 maggio

Ore 10,00 – biblioteca regionale

Incontro con alcune classi degli istituto superiori con le staffette partigiane Anna Cisero Dati e Marisa Ombra, vicepresidente nazionale dell’ANPI per discutere delle problematiche della libertà e dignità. L’incontro è sintetizzato nel messaggio che la scrittrice rivolge alle ragazze di oggi con il libro “Libere sempre” cercando di ritrovare emozioni, paure e desideri di quella ragazza del 1939, nella consapevolezza che essere giovani oggi non è molto diverso da averli avuti settant’anni fa e che anche i tempi di questa e quella gioventù hanno qualcosa in comune

 

SAINT-MARCEL e BRISSOGNE

Giovedì 25 aprile

Ore 10,00

Ritrovo dei partecipanti presso i rispettivi Comuni e deposizione delle corone ai Cippi dei Caduti.

Ore 11,00

Presso il Comune di Saint-Marcel i Sindaci daranno il loro benvenuto ai partecipanti. Seguirà un Rinfresco offerto dall’Amministrazione Comunale di Saint-Marcel.

Ore 12,30

Pranzo presso la trattoria “Come a casa” (ex bar Turismo) in Fraz. Prelaz di Saint-Marcel

Per prenotazioni pranzo chiamare entro il 22 aprile: Bionaz Piero tel 333 5099765, Blanc Cino tel 389 1621789, ristorante 0165 778789

FENIS

Giovedì 25 aprile

Ore 09,15 – località Chez Sapin presso il café Du Bourg

Ritrovo dei manifestanti con la banda musicale.

Ore 10,00

Messa in suffragio dei caduti

Benedizione monumenti guerre 1915/1918 e 1940/45

Discorso celebrativo tenuto dal Sindaco di Fénis, Giusto PERRON

Inni e canti eseguiti dal coro Saint Roch

Ore 13,00

Pranzo presso il ristorante “Lo Bistrot”

Per prenotazioni pranzo chiamare entro il 23 aprile al numero 389 1837254

SAINT-VINCENT

Giovedì 25 aprile

Ore 10,40

Raduno dei partecipanti davanti alla Chiesa.

Ore 11,00

Santa Messa nella chiesa parrocchiale

Deposizione corone ai monumenti ai caduti

Discorsi celebrativi

 

VERRES e MONTJOVET

Domenica 21 aprile

ISSOGNE

Ore 10.00 Partenza dal monumento ai caduti della 176^ BG per la PEDALATA DELLA MEMORIA (omaggio alle lapidi dei caduti sul percorso Issogne- Champdepraz-Montjovet)

MONTJOVET – area sportiva di località Berriat

Ore 11.30 Aperitivo con i partigiani e apertura dell’esposizione delle produzioni scritte ed iconografiche degli alunni

Ore 21.00 “L’ombra del fiore” – spettacolo teatrale e musicale a cura dei Replicante teatro accompagnati da Andrea Costamagna alla fisarmonica

Mercoledì 24 aprile

MONTJOVET – area sportiva di località Berriat

Ore 21.00 Presentazione, in anteprima, della pubblicazione curata da Silvia Berruto: “Guida ai musei della Resistenza e della lotta di Liberazione” frutto del lavoro della Commissione Scuola “Dolores Abbiati”dell’ANPI di Brescia.

Giovedì 25 aprile

VERRES

Ore 09.30 Torneo di calcio “25 Aprile” – squadre veterani in collaborazione con l’UISP Valle d’Aosta

Ore 10.00 Ritrovo in piazza Ospedale

Ore 10.30 Corteo preceduto dalla Filarmonica di Verrès e deposizione di corona al monumento ai caduti in piazza XXV Aprile

Ore 10.45 Piazza René de Challand

Saluto del Sindaco Luigi Mello SARTOR e discorso celebrativo tenuto dal consigliere regionale Raimondo DONZEL

MONTJOVET

Ore 12.00 località Berriat

Deposizione di una corona al monumento ai caduti con il saluto del Sindaco Rinaldo GHIRARDI

Ore 13.00 Pranzo sociale presso il ristorante “Napoleon”

Ore 14.30 Gara di palet: “Trofeo anniversario della Liberazione”

Prenotazioni per pranzo al tel. 333 4671228

 

DONNAS, PONT-SAINT-MARTIN e PERLOZ

Giovedì 25 aprile

DONNAS

Ore 09.00 Deposizione di una corona al monumento ai Caduti

PONT-SAINT-MARTIN

Ore 09.30 Ritrovo dei partecipanti presso la S.O.M.S.

Ore 10.00 Deposizione di corone ai monumenti ai Caduti

PERLOZ

Ore 11.15 Santa Messa nella chiesa parrocchiale

Ore 12.00 Deposizione corone e discorsi commemorativi

Ore 12.30 pranzo sociale presso l’osteria “Ca du For”

prenotazione entro lunedì 22 – tel. 347 5833243

Ore 16.00 spettacolo teatrale “L’altra storia”

Cento anni di vicende italiane (1848-1948) rivisitati attraverso

testimonianze e canti popolari a cura del Gruppo Teatro Angrogna

Accompagneranno le cerimonie la Banda musicale di Pont-Saint-Martin e letture sulla Resistenza da parte di alunni dell’Istituzione Scolastica Mont Rose A”. 

Programma dettagliato della Commemorazione ad Issime

24 Luglio 2012